L’idea di collaborazione creativa acquista tutto un nuovo significato se Rick Owens è coinvolto. Una delle menti più distintive nell’industria della moda, che con il suo approccio concettuale al design e alla vita stessa giunge su percorsi intimi di scoperta. La collaborazione con Moncler è un altro di questi viaggi, che si è concretizzato in un itinerario selvaggio e introspettivo verso Los Angeles – la sua città natale – insieme a Moncler e Michèle Lamy, sua compagna creativa e di vita. “L’obiettivo che mi sono dato è semplice e autentico: cosa avrei personalmente indossato in un viaggio a bordo del bus che abbiamo progettato come fosse una navicella spaziale?”, dice Rick Owens. “Quello che cercavo era un equilibrio tra funzionalità ed esuberante follia”. Per farlo, è ritornato all’essenziale e alle radici del DNA Moncler, scegliendo il piumino come elemento cardine della collezione, e alle origini del suo brand, focalizzandosi sull’abbigliamento di lusso per il tempo libero e sul massimo comfort.
Il risultato è un guardaroba di capi dove subito si riconosce la mano di Rick Owens: tuniche smanicate e maniche allungate, eccezionalmente reinterpretate con la piuma di Moncler. Volumi ampi e forme in rilievo su sciarpe e giacche bolero dal taglio cropped creano eleganti contrasti con giubbotti in nylon imbottito e giacche trapuntate in una palette colori che spazia dall’argento al nero opaco, fino al grigio polvere. E che dire di quella che sembra più un’astronave, con cui Rick e Michèle hanno attraversato i paesaggi desertici degli Stati Uniti? Un bus rivestito all’interno in nylon imbottito argentato, e riempito di teli trapuntati per creare un ambiente comodo e accogliente. “Isolazione, dinamicità e protezione: questo per me è ciò che più rappresenta Moncler, e unirlo alla mia estetica è stata la risposta alla sfida di questa collaborazione”.